Articolo tratto dalla rivista di Unindustria Bologna “Fare”
Rebernig: “Abbiamo avuto un’illuminazione e ora diamo luce alla Fase 2”
“Ci sono eventi all’interno del percorso di crescita e maturazione di un’azienda in seguito ai quali appaiono evidenziate le opportunità che uniscono il presente al futuro. L’accesso alla seconda fase dello Sme Instrument H2020 rappresenta per noi uno di questi.”
A dirlo è Massimo Rebernig, Fondatore e Amministratore Delegato della Rebernig Supervisioni, che con la sua innovativa tecnologia rivolta al mercato dell’illuminazione outdoor pubblica e privata ha convinto la Commissione Europea superando la Fase 1 del programma Horizon 2020.
“Sono più che mai convinto che oggi sia necessario aggiungere alle fondamentali 4P che regolano il marketing mix (product, price, place, promotion) la quinta P: Performance!
La nostra soluzione tecnologica è stata concepita e realizzata all’insegna della forza che questa parola rappresenta e se riuscissimo a concretizzare anche la Fase 2 potremmo essere in grado di superare gli aspetti più critici che una giovane e promettente realtà imprenditoriale come la nostra si trova ad affrontare rapportandosi con i big player, nostri concorrenti, che attualmente dominano il mercato senza aver avuto la necessità di avventurarsi al di là del pensar comune per far parlare di sé.
Per riuscire a penetrare il mercato, in particolare nel settore in cui operiamo noi – quello del revamping dell’illuminazione outdoor attraverso le nuove efficienti tecnologie a LED – non basta inserire un nuovo prodotto tecnologico che soddisfi le necessità primarie dei consumatori; oggi più che mai noi tutti abbiamo infatti una reale consapevolezza riguardo alle performance che i prodotti stessi offrono.
Siamo davvero entusiasti che la Commissione Europea abbia valutato positivamente la nostra proposta, ed il fatto di aver superato la prima fase ha sicuramente portato all’interno del gruppo un ulteriore slancio. E’ un successo che il team Rebernig ha conquistato attraverso i mezzi propri grazie alla tenacia di un solido gruppo di R&D e grazie alla forza di un’idea che crediamo essere vincente e perfettamente calata sulle necessità contingenti del mercato reale di riferimento. Ma ora servono gli investimenti per far sì che il processo di industrializzazione generi un prodotto eccellente che possa inserirsi nel mercato ad un prezzo competitivo.”
Nata nel 2010 su iniziativa di Massimo Rebernig, ingegnere elettronico e attuale Amministratore Delegato, l’azienda è cresciuta all’interno di Alma Cube, l’incubatore dell’Ateneo bolognese e di Unindustria Bologna. Da gennaio 2015 l’azienda si è trasferita a Cadriano e oggi lavora su tutto il territorio nazionale progettando e sviluppando sistemi di supervisione e soluzioni di illuminazione a LED.